Quarta di copertina

“Una passeggiata per le strade della città vecchia ascolana è come lo sfogliare a caso un volume di storia dell’arte e avere la fortuna di incontrare le illustrazioni più rappresentative e espressive dei vari periodi dell’arte italiana” (JEAN-PAUL SARTRE) Questa piccola città, oggi, come nei tempi andati, riesce sempre ad esercitare su tutti i suoi visitatori un grande fascino. Ciò è da attribuire certamente al suo magnifico Centro Storico che racchiude in sé un complesso monumentale di mirabile bellezza. Camminando al suo interno si ha la netta sensazione di rivivere pagine di storia altrove dimenticate. Infatti, non esiste via, «rua» o piazza dove non si trovi una testimonianza del passato. Ogni periodo storico, dal romanico, al medioevale, al rinascimentale, al barocco, al neoclassico, è qui ben rappresentato e vi ha lasciato la sua impronta. Ma la cosa più importante è il fatto che la città ha saputo fondere mirabilmente motivi e stili di varie epoche in un’armoniosa e suggestiva continuità, tanto da essere definita il «Museo dell’architettura minore italiana».